Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche

Fornire conoscenze di base per la comprensione dei meccanismi di trasmissione dei caratteri, dei meccanismi di riproduzione delle piante e delle principali tecniche, di tipo sia tradizionale che biotecnologico, finalizzate al miglioramento genetico delle specie di interesse agrario

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Acquisizione di conoscenze sulle modalità di trasmissione dei caratteri ereditari, sulle tecniche di propagazione nelle produzioni agrarie, nonché sulla conservazione della variabilità genetica.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze teoriche al fine di (i) valutare la qualità, sia genetica che agronomica, del materiale propagativo in analisi; (ii) valutare criticamente le diverse opzioni nel campo della scelta del materiale propagativo utilizzabile in campo agroambientale.  

AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione di capacità di valutare criticamente e in modo autonomo le potenzialità, i rischi e i benefici delle manipolazioni genetiche sulle specie vegetali di interesse agrario. Perfezionamento della facoltà di valutare criticamente quanto appreso, distinguendo dati oggettivi da valutazioni soggettive.

ABILITÀ COMUNICATIVE Acquisizione di competenze e strumenti per la comunicazione nella forma orale e scritta, utilizzando la terminologia appropriata nel campo della genetica e miglioramento genetico delle piante. 

1) Principi mendeliani e teoria cromosomica dell'eredità: Principi di Mendel: dominanza e recessività, geni e alleli, omozigosi ed eterozigosi, genotipo e fenotipo, segregazione indipendente. Estensioni all’eredità mendeliana: dominanza incompleta, allelia multipla, caratteri legati al sesso. Organizzazione del DNA extracromosomico (8 ore).

2) Associazione scambio e mappe genetiche: Concetti fondamentali, eccezioni dell'assortimento indipendente, crossing over e ricombinazione di geni associati. Mappatura cromosomica di geni associati mediante test a due punti e test a tre punti, costruzione di mappe genetiche, confronto tra mappe genetiche e mappe fisiche (4 ore)

3) Riproduzione e propagazione delle piante: Sistemi, barriere e controllo genetico della riproduzione. Propagazione vegetativa, apomissia e anfimissia. Determinazione genica e cromosomica del sesso, strutture fiorali, autogamila e allogamia, monoicismo e dioicismo, cleistogamia, proteroginia e proterandria, incompatibilità, maschiosterilità (3 ore)

4) Mutazioni e poliploidia: Mutazioni geniche o puntiformi, elementi genici mobili, trasposoni. Mutazioni cromosomiche: delezioni, duplicazioni, traslocazioni, inversioni. Mutazioni genomiche, il corredo cromosomico, euploidia e aneuploidia, aploidia e poliploidia, autopoliploidia e allopoliploidia, poliploidizzazione naturale e indotta, triploidia (3 ore)

5) Caratteri quantitativi: Valore medio e varianza. Influenza dei fattori ambientali sui caratteri quantitativi, effetti della componente genetica sulla variabilità dei caratteri quantitativi, eredità dei caratteri quantitativi e determinazione del numero dei poligeni, additività. Ereditabilità dei caratteri quantitativi, risposta alla selezione e progresso conseguibile con la selezione (5 ore)

6) Struttura genetica delle popolazioni: Popolazioni di specie autogame, autofecondazione e progresso verso l’omozigosi, fonti di variabilità. Popolazioni di specie allogame, legge dell’equilibrio genetico di Hardy-Weinberg, agenti responsabili della microevoluzione, fonti di variabilità. Popolazioni di specie apomittiche e a propagazione vegetativa (4 ore)

7) Miglioramento genetico e Costituzione varietale: Distinguibilità, uniformità e stabilità delle nuove costituzioni varietali. Strategie di miglioramento genetico in specie prevalentemente autogame: selezione massale e selezione per linea pura, metodo pedigree, metodo per popolazione riunita, reincrocio (backcross). Strategie di miglioramento genetico in specie prevalentemente allogame: popolazioni a libera impollinazione e selezione ricorrente, attitudine generale e specifica alla combinazione, varietà ibride, eterosi e depressione da inbreeding, ipotesi della dominanza e della sovradominanza, il caso del mais, impiego delle sister lines e della maschiosterilità per la costituzione degli ibridi. Specie a propagazione vegetativa (4 ore)

8) Tecnologia del DNA ricombinante ed OGM (organismi geneticamente modificati): definizioni ed aspetti tecnico-scientifici; stato attuale delle coltivazioni transgeniche nel mondo. Tecnologia delle colture di tessuti in vitro e rigenerazione della pianta; tecnologia del DNA ricombinante. Sistemi di trasformazione nelle piante, trasferimento genico mediato da Agrobacterium tumefaciens e metodo biolistico. Caratteri ingegnerizzabili ed ingegnerizzati nei vegetali, mais BT, soia Roundup Ready, Golden rice, Plant molecular farming (4 ore)

Corso di 35 ore frontali

Le lezioni saranno svolte in presenza.

L'apprendimento sarà verificato attraverso la periodica discussione con gli studenti e le studentesse delle nozioni teoriche trattate nella prima parte dell'insegnamento e attraverso lo svolgimento di esercizi riassuntivi atti a verificare la capacità di comprensione degli argomenti trattati.

L'esame finale (della durata di un'ora)  sarà:

IN PRESENZA nell'aula informatica di Savigliano, scritto, sulla piattaforma Moodle, e sarà composto da:

• 29 esercizi/domande a risposta multipla, del valore di 1 punto ciascuna
• una domanda a risposta aperta, del valore di 2 punti.

Le risposte errate non comporteranno nessuna penalizzazione di punti.

Un colloquio orale, facoltativo, potrà completare la verifica dell'apprendimento da parte del candidato - con particolare riferimento agli argomenti sui quali il test scritto ha consentito di evidenziare carenze di conoscenze

Verrà fornito dal docente il materiale didattico presentato a lezione, inerente gli argomenti trattati a lezione e durante le esercitazioni pratiche. Presentazioni e slide saranno disponibili sulla piattaforma Moodle